La terra di Formentera non produce molti frutti. Ma con l’impegno e la conoscenza si possono fare miracoli, come quello della cantina Terramoll, che da 2000 ha iniziato a coltivare e a produrre vino a Formentera.
Ad aprile scorso ho avuto la grande opportunità grazie all’amico Toni Ruiz (Radio Illa) di assistere a una degustazione di vino dentro il Centro Gabrielet di Formentera, tenuta dall’enologo Jose Abalde.
Ho appreso che i vini della isla sono molto minerali e alcune uve autoctone, come il Monastrell, sono allevate franco di piede (significa non impiantate come quasi tutto il vino prodotto in Europa in pianta americana, perché la filossera non sopravvive da queste parti). I vigneti si trovano alla Mola, nella parte più alta dell’isola (quasi 200 metri) e in parte in vigneti affittati da piccoli proprietari isolani: malvasia, viogner, moscatel, garnacha, premsal,cabernet, merlot e monastrell (piede di franco).
Io non saprei a quale vino dare la preferenza ma proprio dovessi sceglierei il rosè Rosa de Mar e il Primus Blanco, sono quelli che bevo di più quando mi trovo lì.
In occasione della presentazione di Formentera no existe a Barcellona, Xavier (Direttore cantina) e Jose (enologo) mi hanno omaggiato di alcune bottiglie da far assaggiare al pubblico, che mi pare abbia apprezzato moltissimo. Il consiglio per chi visita l’isola è quello di provare almeno un vino dal sapore di Formentera. C’è anche una bella novità: il vino bianco dolce, che consiglio come aperitivo. Salud!